CER: COMUNITA’ ENERGETICHE RINNOVABILI
Domande frequenti
Abbiamo raccolto alcune delle domande più frequenti che i nostri clienti ci pongono. Se non trovi la risposta che cerchi, non esitare a contattarci.
Che cos’è una Comunità Energetica Rinnovabile (CER)?

Come troviamo sul sito del GSE (Gestore dei servizi elettrici), una CER è un insieme di cittadini, piccole e medie imprese, enti territoriali e autorità locali, incluse le amministrazioni comunali, le cooperative, gli enti di ricerca, gli enti religiosi, quelli del terzo settore e di protezione ambientale, che condividono l’energia elettrica rinnovabile prodotta da impianti nella disponibilità di uno o più soggetti associatisi alla comunità.
In una CER l’energia elettrica rinnovabile può esser condivisa tra i diversi soggetti produttori e consumatori, localizzati all’interno di un medesimo perimetro geografico, grazie all’impiego della rete nazionale di distribuzione di energia elettrica, che rende possibile la condivisione virtuale di tale energia.
Le comunità energetiche rinnovabili (CER) rappresentano un modello innovativo e sostenibile per la produzione e il consumo di energia, basato sulla cooperazione tra cittadini, imprese e enti locali. Queste comunità si fondano su principi di autoconsumo collettivo e di condivisione dell’energia, utilizzando fonti rinnovabili come il fotovoltaico, l’eolico e il biogas.
Cosa sono le CER?
Le CER sono associazioni di individui, aziende e enti pubblici che collaborano per produrre, distribuire e consumare energia rinnovabile in maniera locale. L’obiettivo è promuovere la sostenibilità ambientale, ridurre i costi energetici e aumentare la resilienza delle reti elettriche locali.
Vantaggi delle CER
- Riduzione delle emissioni: L’uso di fonti rinnovabili riduce significativamente le emissioni di gas serra.
- Risparmio economico: L’autoconsumo consente di abbattere i costi energetici per i partecipanti.
- Indipendenza energetica: Le comunità possono diventare più indipendenti dalle grandi compagnie energetiche.
- Coesione sociale: Favoriscono la partecipazione attiva dei cittadini nella gestione dell’energia.
Modello di funzionamento
Le CER operano attraverso impianti di produzione di energia rinnovabile, come pannelli solari o turbine eoliche, installati a livello locale. L’energia prodotta viene condivisa tra i membri della comunità, che possono consumarla direttamente o immetterla in rete, ottenendo incentivi economici. Le piattaforme digitali di gestione dell’energia facilitano la distribuzione e il monitoraggio dei consumi.
Normativa e incentivi
In molti paesi europei, inclusa l’Italia, la normativa favorisce la creazione di CER tramite agevolazioni fiscali, incentivi per l’installazione di impianti rinnovabili e semplificazioni burocratiche. La Direttiva Europea 2018/2001 (RED II) è uno dei principali strumenti legislativi che supportano lo sviluppo delle CER.
Esempi di successo
Diversi progetti in Europa e nel mondo testimoniano il successo delle CER. Ad esempio, in Italia, il Comune di Magliano Alpi è stato uno dei primi a costituire una comunità energetica, coinvolgendo cittadini e imprese locali nella produzione e consumo condiviso di energia solare.
Sfide e prospettive future
Nonostante i numerosi vantaggi, le CER devono affrontare sfide significative, tra cui la necessità di investimenti iniziali, la complessità normativa e la necessità di sensibilizzare e coinvolgere la comunità. Tuttavia, con l’avanzare delle tecnologie e il crescente supporto legislativo, le CER hanno il potenziale di diventare un pilastro fondamentale per la transizione energetica sostenibile.
In conclusione, le comunità energetiche rinnovabili rappresentano un’importante opportunità per promuovere la sostenibilità ambientale, ridurre i costi energetici e aumentare la resilienza delle comunità locali. Con il supporto adeguato e la partecipazione attiva dei cittadini, le CER possono contribuire significativamente a un futuro energetico più verde e condiviso.